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Il viaggio inizia da qui

Ci sono mappe che raccontano i confini. E poi ci sono mappe che raccontano chi sei, quando decidi di perderti un po’.

MappedOut nasce così. Non da una destinazione, ma da una mancanza.

Da quel momento in cui, davanti a un bivio, ti accorgi che nessuno conosce la risposta giusta. Perché non stai cercando il tragitto più veloce. Stai cercando quello che parla più forte.

Questo non è solo un blog. È il punto di partenza di un viaggio che dura da anni, prima ancora che avessi un nome per tutto questo.

MappedOut nasce da una sensazione: quella di perdersi nei luoghi giusti e cercare percorsi che non esistono sulle mappe ufficiali, ma quelli che qualcuno, prima o poi, ha tracciato. È nato da cammini sbagliati e da una voglia ostinata di esplorare con più libertà, e meno filtri.

Questo spazio è una raccolta di quei percorsi. Non sempre dritti. Non sempre visibili. Ma sempre vissuti.

Voglio raccontare non solo destinazioni, ma i passaggi che ci portano lì. I momenti di confusione. Le sconfitte. Le piccole vittorie.

Racconterò mappe che non si scaricano. Mappe fatte di memoria, di voce, di silenzi. Percorsi urbani, sentieri tra i rami, città storte, punti cardinali emotivi.

Scrivo per chi non vuole solo sapere dove andare, ma anche perché.

E se anche tu cerchi qualcosa che non sai ancora dire, forse puoi partire da qui.

La mappa si sta disegnando ora. E se vuoi, puoi camminarci sopra con me.

Benvenutə su MappedOut.


A presto,

Lu

 
 
 

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